Winter Camp “Ass. Cuore di Bimbo-Kinderherz” – 22.02.2023
Vivere l’Europa: quando i giovani dal “cuore speciale” si incontrano
Imm Winter Camp – Ass. Cuore di Bimbo-Kinderherz
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Un’altra settimana molto preziosa è quella che stanno vivendo 25 bambini provenienti dall’Alto Adige, da Trento e dalla Germania con un difetto cardiaco congenito nella Val di Vizze.
Secondo il presidente di Cuore di bimbo Ulrich Seitz, l’obiettivo è rafforzare l’autostima e la fiducia in se stessi dei piccoli cardiopatici. In collaborazione con l’organizzazione amichevole “UISP” di Bolzano, che mette a disposizione educatori sportivi per il supporto, la quinta edizione dell’iniziativa ha avuto lo scopo di testare i limiti sotto controllo clinico.
L’obiettivo, secondo Seitz, è far sì che questi giovani affrontino il difetto cardiaco in modo più coraggioso. Il progetto altoatesino, che per la quinta edizione è accompagnato in modo intensivo da esperti dell’Università Tecnica di Monaco, è ormai quasi “adulto”, il che significa che l’Alto Adige ha appreso molte conoscenze preziose, anche grazie all’importante sostegno della Baviera, affinché le persone colpite possano conoscere e valutare meglio il proprio corpo.
I giovani e gli esperti hanno espresso un giudizio positivo sul risultato: “Vedere i bambini davvero felici di poter fare tanto sport e provare anche cose nuove come l’hockey su ghiaccio è un’enorme soddisfazione per tutte le persone coinvolte, soprattutto per i genitori, che spesso soffrono molto per la malattia cardiaca dei bambini che dura tutta la vita.
Per alcuni di loro si è trattato di una nuova esperienza. Si sono resi conto di non essere percepiti come ‘limitati’ in questo evento e che possono sicuramente superare le sfide. Abbiamo così raggiunto il nostro obiettivo”, spiega l’associazione Cuore di bimbo. È ovvio che i bambini cardiopatici hanno spesso dei deficit rispetto ai coetanei sani, soprattutto nell’area delle abilità motorie. Tuttavia, con un allenamento costante al movimento si può ottenere molto. Per quanto riguarda la motricità fine, invece, le persone con un difetto cardiaco sono spesso avvantaggiate.
Questo vale anche per i bambini affetti da altre malattie, come quelli colpiti da cancro o asma. I deficit possono essere compensati o addirittura eliminati molto bene con un adeguato supporto psicomotorio. Le famiglie colpite chiedono che anche in Alto Adige le circa 13.000 persone con un difetto cardiaco congenito possano usufruire di misure riabilitative pratiche e regolari, come avviene da tempo per il trattamento delle persone dopo un infarto.
Seitz auspica, infine, che si raggiungano finalmente delle convenzioni con i centri cardiologici di eccellenza dei Paesi di lingua tedesca, per non rischiare una strozzatura assoluta dell’offerta. Si ricorda che innumerevoli famiglie sono spesso costrette a organizzare, oltre ai servizi sanitari finanziati dal settore pubblico, altre terapie continuative o misure di riabilitazione per mantenere al meglio la vita quotidiana dei pazienti. In questo contesto, il consiglio direttivo dell’associazione vorrebbe dare maggiore sostegno alle famiglie altoatesine che devono assistere più di un figlio malato alla volta.
Ulrich Seitz si batte anche su altri fronti. Una questione che gli sta a cuore è il riorientamento del modello di assegno di cura in Alto Adige. Questo non è più aggiornato per molte patologie croniche. I tempi di attesa per una classificazione sono un grosso peso.
Immagini:
Impressioni del campo invernale (un ringraziamento particolare va a Rosskopf AG, al gruppo ITAS e ai sindaci di Vipiteno e di tutti i comuni circostanti per il loro aiuto in loco) – bambini cardiopatici durante gli sport invernali
Ulrich Seitz
Präsident/Presidente
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Cuore di bimbo – odv | Ass. per i bambini con malattie cardiache
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